Couperose, definizione e sintomi – indice
Tra gli inestetismi maggiormente trattati nel nostro centro benessere e bellezza, la couperose rappresenta certamente uno dei più comuni.
Ma di cosa si tratta? Quali sono le caratteristiche di questa lesione del viso? E come si può trattare efficacemente?
Abbiamo deciso di dedicare a questo tema una serie di approfondimenti. Cominciamo, oggi, con il conoscere meglio questo inestetismo: ci occuperemo delle cause e dei rimedi nei prossimi giorni, quando torneremo sull’argomento in maniera più dedicata.
Cos’è la couperose
Spesso chiamata anche come “copparosa”, la couperose è una lesione cutanea diffusa principalmente sul viso, contraddistinta dalla comparsa di chiazze tendenti al rosso, conseguenti alla dilatazione dei capillari sanguigni.
Si tratta dunque di un arrossamento, spesso piuttosto intenso e diffuso su ampie superfici del volto, causato proprio dal fatto che i piccoli capillari si dilatano in maniera eccessiva, costituendo dei ristagni di sangue che possono essere visti sulla propria pelle.
Ad ogni modo, non parliamo di una “malattia”. La couperose, nonostante possa creare molto disagio alle persone che ne sono affette, è infatti classificabile come un solo disturbo di natura estetica.
Quante persone sono interessate dalla couperose?
La couperose è un disturbo piuttosto comune nella popolazione femminile, ma meno nei maschi.
Stando alle più recenti statistiche, infatti, sono proprio le donne – e in particolar modo quelle sopra i 30 anni di età – ad essere maggiormente interessate dal fenomeno. L’incidenza degli uomini è sicuramente ridotta, ma non è comunque possibile escludere che i maschi adulti non possano comunque essere interessati da tale condizione.
Oltre al sesso, a contribuire alla maggiore concentrazione statistica delle persone affette da couperose è anche la tipologia di pelle. Soffrono infatti maggiormente di questo disturbo estetico le persone che hanno una pelle particolarmente sottile e sensibile, più incline alle irritazioni.
I sintomi della couperose
Come abbiamo già in parte ricordato nelle righe che precedono, il sintomo più comune della couperose è rappresentato dalla comparsa di un arrossamento sul volto e, in particolar modo, nelle zone delle guance, del naso, della fronte e del mento.
Il rossore è generalmente accentuato e, dunque, facilmente apprezzabile agli occhi di chi guarda. Tuttavia, è temporaneo: dopo essersi dilatati, infatti, i vasi sanguigni tendono a ritornare in una condizione di normalità, ad una velocità variabile dalle condizioni della persona.
Si tenga anche conto che questo sintomo compare di norma quando si verifica una ben precisa causa scatenante. Si pensi a quando si beve un tè molto caldo: la persona incline alla couperose potrebbe rapidamente sviluppare un arrossamento in questa zona del viso, dando pertanto sfogo al reticolo di vasi sanguigni.
In aggiunta a questo sintomo – sicuramente il più noto e riconoscibile – vi è anche una seconda condizione che generalmente interessa le persone affette da couperose: le vampate di calore.
Anche se non sempre le vampate di calore sono un sintomo tipico di couperose, molte donne affermano di avvertire una forte sensazione di calore nelle aree interessate dal disturbo. Un sintomo che risulta essere presente e particolarmente accentuato soprattutto nelle ipotesi di forti sbalzi termici, ovvero quando si passa rapidamente da un ambiente molto freddo a un ambiente riscaldato.
La couperose deve preoccupare?
Come abbiamo già avuto modo di accennare qualche riga fa, la couperose non è affatto una malattia. Tuttavia, viene avvertita da molte persone come un disagio di natura estetica, al quale occorre porre rimedio.
Inoltre, è pur vero che, se non fronteggiata, con il tempo le venuzze del viso possono formare un reticolo di capillari sempre più evidente, fino a sfociare in una condizione definitiva.
Insomma, la couperose non è una patologia dannosa per la salute, ma non deve comunque essere sottovalutata, considerato che può evolversi in altre condizioni più persistenti, come l’acne rosacea.
Anche per questo motivo consigliamo tutte le nostre lettrici interessate ad approfondire il fenomeno a contattare il nostro centro: sarà la giusta occasione per poter effettuare un primo consulto gratuito sulle proprie condizioni, e valutare in che modo intervenire per poter ripristinare il giusto benessere psico-fisico. Potete:
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